Difficoltà di reclutamento: concentratevi sulla scoperta del lavoro!

Per le aziende è sempre più difficile trovare candidati, nonostante il tasso di disoccupazione sia estremamente elevato. E se la career discovery fosse un modo per mettere in contatto selezionatori e persone in cerca di lavoro?
Lo

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Che si tratti di un aumento dell'attività o della sostituzione di posti vacanti (a causa di congedi o assenze di lunga durata, pensionamento o mobilità interna, ecc.

Oggi, però, faticano a trovare candidati e questa tendenza non sembra invertirsi. Nel 2022, il 58% delle assunzioni sarà considerato "difficile" dalle aziende(indagine BMO di Pôle emploi e Crédoc).

Alcune professioni sono più sotto pressione di altre, ma la carenza si sta gradualmente diffondendo in tutti i settori di attività. Le indagini si moltiplicano e tutte evidenziano la tendenza all'aumento di questo fenomeno. Mancanza di candidati, profili inadatti o assunzioni non riuscite: i datori di lavoro si trovano ad affrontare una serie di ostacoli.

Processi di reclutamento lunghi e difficili portano a posti vacanti che hanno un forte impatto sulle prestazioni aziendali, soprattutto in un contesto di elevata disoccupazione.

Quali sono le professioni a corto di personale?

Si tratta di occupazioni per le quali le aziende cercano di assumere, ma che hanno problemi di reclutamento. L'espressione "occupazioni a corto di personale" si riferisce allo squilibrio tra domanda e offerta di lavoro. Si parla di carenza di personale quando il numero di posti vacanti supera significativamente il numero di domande ricevute dai datori di lavoro.

Alcuni settori, come l'edilizia e i lavori pubblici, i servizi alla persona e l'informatica, sono più colpiti di altri. La pandemia ha indubbiamente aggravato la situazione in alcuni settori. Tuttavia, secondo la DARES (Direction de l'Animation de la Recherche des Études et des Statistiques), lo squilibrio tra domanda e offerta di lavoro esisteva già prima della crisi di Covid19. Infatti, secondo uno studio, le tensioni sul mercato del lavoro stavano già raggiungendo un livello critico nel 2019.

Quali sono le professioni che saranno maggiormente interessate dal 2022 ?

 

‍fonte: Pôle emploi

Per spiegare queste difficoltà sono state addotte diverse ragioni

In base ai risultati dello studio BMO 2022 (Pôle emploi e Crédoc), le aziende spiegano la mancanza di personale nell'86% dei casi con la carenza di candidati o con lanon idoneità del profilo dei candidati (71%).

I selezionatori sottolineano che questi profili inadeguati possono essere spiegati da una mancanza di esperienza o di formazione, o da una motivazione insufficiente. Questa mancanza di motivazione non riflette necessariamente il desiderio di non lavorare. Può anche indicare una mancanza di comprensione della posizione da ricoprire; gli annunci di lavoro sono spesso simili senza presentare realmente gli aspetti quotidiani del lavoro offerto.

È importante non limitarsi a descrivere il lavoro, ma dare uno sguardo all'azienda per suscitare la curiosità dei candidati e permettere loro di vedersi nell'azienda, nel lavoro e nel team già esistente.

Sempre secondo l'indagine BMO 2022, i reclutatori intervistati ritengono che le difficoltà possano essere legate anche alle condizioni di lavoro (per il 33%), alla scarsa immagine dell'azienda, della professione o del settore (per il 23%), alla mancanza di risorse finanziarie (per il 17%) o all'accesso al posto di lavoro (per il 15%).

Scoprire le carriere per abbattere le idee preconcette

Se per molte delle professioni a corto di personale la mancanza di candidati è dovuta principalmente alla mancanza di formazione e di competenze tecniche, le difficoltà di assunzione sono legate anche a una mancanza di immagine e a numerosi pregiudizi. Se alcuni di questi elementi persistono, altri si sono trasformati grazie agli sviluppi tecnologici, al miglioramento dei processi di industrializzazione o allo sviluppo della digitalizzazione. È fondamentale fornire informazioni sui cambiamenti di queste professioni.

I principali attori del settore del lavoro, come Pôle emploi, Adecco e le federazioni professionali, sono all'erta per rispondere a questo problema di reclutamento.

I nuovi canali di comunicazione (social network, siti web, Youtube, ecc.), gli eventi e le fiere, così come i tirocini, sono ovviamente tra i modi migliori per informare i candidati sulle loro potenziali carriere future. Questi ultimi si stanno sviluppando fortemente in Francia, con 180.000 tirocini nel 2021, secondo l'indagine BMO 2022. Si tratta di brevi periodi (non retribuiti) trascorsi in un'azienda, a fianco di un professionista, per conoscere l'ambiente di lavoro e le competenze necessarie per il lavoro.

Innovazioni digitali per diffondere le scoperte aziendali su larga scala

Sebbene siano molto pratici per le persone in cerca di lavoro, questi tirocini rappresentano un impegno importante per l'azienda e riflettono anche le disparità nella capacità di accogliere e sostenere le persone in tirocinio.

Fortunatamente, la scoperta della carriera può essere supportata anche dalle più recenti innovazioni didattiche e digitali.

Prendiamo l'esempio di Yookan, un centro di terze parti ospitato nel centro commerciale Westfield Rosny 2, che mira a reinventare l'orientamento e la scoperta delle carriere. Sia nel settore industriale che in quello dei servizi, qui vengono impiegate immersioni altamente operative: serious games, escape games, cuffie per la realtà virtuale, esperienze conversazionali, ecc.

 

Simulatore di gru Yookan

Un altro esempio è il settore ottico, che attualmente è sottoposto a una forte pressione. Le aziende puntano molto sull'innovazione per attirare i candidati. È il caso del Gruppo GrandVision (Générale d'Optique e GrandOptical), che ha sviluppato un'esperienza di conversazione immersiva per valorizzare il suo marchio di datore di lavoro e mostrare i vari ruoli - spesso poco conosciuti - all'interno dei suoi negozi. Uno dei vantaggi di queste esperienze digitalizzate "live my life" è ovviamente la scala: è più facile raggiungere un gran numero di persone quando l'esperienza è disponibile ovunque (da computer, tablet o telefono).

Estratto di una registrazione di simulazione GrandVision

Mettere in comune le risorse per una maggiore efficienza

Naturalmente, la scoperta delle carriere non è l'unica risposta ai problemi di reclutamento in Francia. Entrano in gioco questioni come la formazione, l'accessibilità, il lavoro faticoso e gli aumenti salariali. Una serie di fattori che spiegano questo fenomeno sono difficili da misurare e rimangono misteriosi.

Sebbene la vita quotidiana di molte aziende sia stata stravolta, va ricordato che 9 assunzioni su 10 hanno successo.

Va notato, tuttavia, che esiste un reale valore aggiunto nel mettere in comune questi processi di scoperta delle attività. I principali attori del settore del lavoro, le federazioni professionali, le associazioni di settore e le aree geografiche sottoposte a forte pressione (cfr. il caso dell'Alleanza CDG di Parigi) tendono a raggrupparsi per razionalizzare i costi di queste operazioni.

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